Filiera fanese: tradizione, eccellenza, innovazione

Una città che vive e lavora con il mare

Fano è un territorio che da sempre vive in simbiosi con il mare, lavorando con esso e per esso. La lunga storia marinara della città è stata raccontata più volte attraverso libri, film, incontri e festival, tutti dedicati a questo profondo e affascinante legame. Un rapporto che, nei secoli, ha dato vita a una marineria capace di affermarsi a livello nazionale, sia per la qualità del pescato sia per il numero di imbarcazioni e di famiglie dedite a questo mestiere.

Tradizione viva e filiera attiva

Tutto ciò ha permesso la trasmissione, di generazione in generazione, di un sapere culturale ricco e complesso, che sopravvive e guarda al futuro.
La grande fortuna della città, nel settore ittico, risiede proprio nella possibilità di vedere ancora oggi membri di quelle stesse famiglie continuare il mestiere, gestendo la distribuzione del pesce in un mercato che, partendo da Fano, raggiunge realtà locali, nazionali e internazionali. Il settore vanta un tessuto economico solido e di alta qualità.

Il mercato ittico: un cuore pulsante della città

Numerose sono le imbarcazioni da pesca che ormeggiano nel porto, e le diverse tecniche praticate nel nostro mare consentono di offrire un’ampia varietà di pesci, crostacei e molluschi. Queste attività sono rese possibili da realtà imprenditoriali che pescano, acquistano, lavorano e distribuiscono il prodotto.
Il mercato ittico cittadino, inaugurato nel 1941, pochi anni dopo la costruzione della “Casa del Marinaio”, consente ancora oggi a pescherie, commercianti e ristoratori di acquistare pesce fresco poche ore dopo la cattura. A supportare questa attività, da sempre, c’è il lavoro quotidiano dei motopescherecci locali. All’interno del mercato, un’asta al ribasso notturna regola giornalmente il prezzo del pescato fresco.

Eccellenze locali e innovazione certificata

Grazie all’esperienza accumulata nel tempo e a una cultura della pesca profondamente radicata, Fano si distingue come territorio attivo nella tutela e valorizzazione dei prodotti ittici locali. Alcune realtà imprenditoriali hanno saputo affrontare con efficacia e orgoglio anche le sfide ambientali e commerciali contemporanee, come anche la crisi stessa del settore pesca.
È il caso, ad esempio, dell’azienda di Gaudenzi (Tartàn), impegnata nella gestione certificata della complessa filiera del tonno e del pesce spada nonché di recente anche nella nuova sfida della lavorazione del granchio blu; o di “Massimo Pesca” (Baldarìn), specializzata nella reperibilità e nella distribuzione anche di specie ittiche adriatiche non presenti localmente, ma comunque di grande qualità.

Il valore di una filiera sostenibile

Ma fiore all’occhiello del settore nel territorio è l’Organizzazione di Produttori della Pesca di Fano , Marotta e Senigallia (O.P.PE.F.S.), O.P. riconosciuta in base alle norme UE, nata grazie alla spinta di tre importanti aggregazioni di imprese di pesca quali l’Associazione Vongolai Fano (A.V.F.), la Cooperativa Produttori Molluschi (CO.PRO.MO.), e l’Associazione Armatori della Piccola Pesca (A.A.P.P.). Queste realtà, ognuna per le sue specifiche di riferimento, si occupano del supporto tecnico alla flotta, alle imprese di armamento ed agli occupati, ed in collaborazione con il CO.GE.MO. del compartimento marittimo di Pesaro, si occupano del controllo della produzione e della gestione degli stock a mare e del relativo prelievo in rapporto alle risorse presenti nelle acque del compartimento.

Importante è la realtà commerciale dei prodotto ittici di Fano relativamente al controllo oltre che della distribuzione nel mercato, anche oltre i confini nazionali, di pescato in generale e di vongole in particolare per tutte le tipologie di molluschi e gasteropodi prelevati in Adriatico dai nostri pescatori. Tale impegno del settore privato è fondamentale per proteggere e valorizzare un prodotto che è identità culturale, risorsa economica e simbolo gastronomico.  In questo campo ricopre un ruolo leader a livello nazionale, per il commercio dei molluschi e gasteropodi adriatici, la società New-COPROMO presente nel porto di Fano con i suoi stabilimenti, che distribuisce i nostri prodotti ittici su tutto il territorio nazionale e su alcuni mercati esteri, in particolare in Spagna.

Un simbolo per il futuro: la Purassa come ambasciatrice di Fano

Nel prelievo, lavorazione e distribuzione di alcuni prodotti Fano vanta vere e proprie eccellenze a livello di filiera come nel caso della vongola.  La Purassa (termine dialettale locale per identificare appunto la vongola) è un’eccellenza che si distingue non solo per il suo sapore e per la sua versatilità, ma anche per una filiera locale corta, controllata, tracciabile e quindi sostenibile. Si guarda con favore ed impegno anche ad un percorso di certificazione riconosciuto e di vera e propria brandizzazione di questo prodotto cosa questa che rappresenterebbe non solo un vantaggio concreto per l’intero comparto, ma anche un riconoscimento ufficiale del legame profondo tra la pesca, la sua storia e l’identità cittadina. Una filiera che guarda il mare, lo protegge e lo racconta.

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